La Dittatura della Razionalità: Sei Modi per Decidere Meglio

Scritto il 02/09/2024

L’avanzamento dell’intelligenza artificiale solleva la questione del ruolo dell’umanità nelle decisioni future. Come possiamo assicurarci che le scelte rimangano centrate sull’essere umano in questo panorama tecnologico in evoluzione?

Il Forum del Sistema Salute | Leopolda 2024, dal titolo ‘La Chiameremo Umanità‘, affronta questo tema, esplorando un approccio che bilanci progresso tecnologico e valori umani.

Nel mondo moderno, l’intelligenza razionale è spesso vista come il pilastro su cui si fondano le decisioni umane. Tuttavia, questa stessa razionalità può comportare rischi significativi per l’umanità, simili a un difetto di fabbrica o a un bug in un programma software. La riflessione su questo tema nasce dalla constatazione che molte delle azioni più devastanti della storia, come le guerre, sono state il risultato di processi decisionali razionali.
Marco Montemagno e Robert McNamara offrono preziosi spunti di riflessione su questo tema.

Montemagno, attraverso la sua critica alla “dittatura della razionalità“, evidenzia come la pura logica non sia sufficiente per affrontare le complessità della vita moderna. McNamara, con le sue esperienze durante la crisi dei missili di Cuba e la guerra del Vietnam, dimostra che la razionalità, se non bilanciata da empatia ed etica, può portare a decisioni catastrofiche. Entrambi sottolineano la necessità di integrare la razionalità con altre forme di intelligenza, come l’intelligenza emotiva e l’etica, per evitare che l’umanità si autodistrugga.

Marco Montemagno

Ispirandosi al libro Voltaire’s Bastardsdi John Ralston Saul, lo Youtuber Marco Montemagno esplora in un suo video, riportato in fondo a questo articolo, come la razionalità, sebbene cruciale, non debba essere l’unica guida nelle nostre decisioni.

In linea con il tema del Forum, Montemagno propone un approccio che integra logica, etica, creatività e umanesimo, offrendo una cassetta degli attrezzi decisionale più completa e versatile. Queste abilità, se ben coltivate, possono migliorare non solo le nostre decisioni personali, ma anche la qualità della vita collettiva.Sia il video di Montemagno che il Forum Leopolda 2024 ci invitano a ripensare il nostro approccio alla tecnologia e alle decisioni, mettendo al centro l’umanità e il benessere collettivo.

Ecco le sei abilità che possono arricchire il nostro processo decisionale:

  • Il Valore del Dubbio

Il dubbio è una risorsa inestimabile. Mettere in discussione le convenzioni può portare a soluzioni innovative. Montemagno cita l’esempio di un giocatore di ping pong che, sfidando le tecniche tradizionali, ha trovato un modo unico di giocare, dimostrando che un approccio diverso può essere efficace.

  • L’Etica come Bussola

In un’epoca in cui il successo è spesso misurato in termini di visualizzazioni e click, l’etica viene trascurata. Montemagno critica l’idea che si possa giustificare qualsiasi azione in nome del profitto, sottolineando l’importanza di un solido impianto etico, specialmente per le nuove generazioni che si affacciano al mondo delle startup.

  • La Creatività come Strumento di Risoluzione

La creatività permette di affrontare problemi con soluzioni non convenzionali. Montemagno racconta la sua esperienza in una escape room, dove l’approccio creativo dei suoi figli ha portato a una soluzione che lui, con un approccio più logico, non avrebbe trovato. La creatività, quindi, è fondamentale per esplorare nuove possibilità.

  • L’Umanesimo nell’Era dell’AI

Montemagno sottolinea l’importanza di mantenere un approccio umanistico nell’uso della tecnologia. L’intelligenza artificiale dovrebbe essere un mezzo per migliorare la qualità della vita, non per ridurre l’individuo a un mero ingranaggio produttivo. Conoscere e comprendere l’AI è essenziale per non esserne sopraffatti.

  • Comprensione del Contesto

In un mondo sempre più specializzato, è facile perdere di vista il quadro generale. Montemagno avverte che concentrarsi esclusivamente su dettagli specialistici può impedire di vedere soluzioni più ampie e innovative. Una visione d’insieme è cruciale per comprendere appieno le situazioni.

  • La Riflessività come Chiave di ComprensioneInfine, Montemagno invita a prendersi il tempo per riflettere. La riflessione profonda permette di considerare tutte le variabili in gioco e di prendere decisioni più ponderate. In un’epoca di velocità e immediatezza, la capacità di fermarsi a pensare diventa un vantaggio competitivo.

In sintesi, Montemagno propone un approccio equilibrato che integra logica, etica, creatività e umanesimo, offrendo una cassetta degli attrezzi decisionale più completa e versatile. Queste abilità, se ben coltivate, possono migliorare non solo le nostre decisioni personali, ma anche la qualità della vita collettiva.

Robert McNamara

Alle riflessioni di Montemagno, aggiungiamo le considerazioni tratte dalle ‘lezioni di Robert McNamara‘ – segretario della Difesa USA, durante la presidenza Kennedy- in particolare dalle sue esperienze durante la crisi dei missili di Cuba e la guerra del Vietnam. Questi eventi offrono spunti significativi per argomentare che l’intelligenza umana, intesa come razionalità, non è sufficiente per salvare il mondo.
Ecco alcune considerazioni basate su queste lezioni: McNamara ha evidenziato come, durante la crisi dei missili di Cuba, la razionalità e il calcolo strategico non furono sufficienti a evitare il rischio di un conflitto nucleare, sottolineando l’importanza della fortuna e della diplomazia nel prevenire una catastrofe. Inoltre, le sue riflessioni sulla guerra del Vietnam mostrano come decisioni razionali possano portare a conseguenze devastanti quando non si tiene conto delle complessità umane e politiche. In particolare:
  • La Razionalità Non Ci Salverà

McNamara sottolinea che durante la crisi dei missili di Cuba, la tragedia fu evitata non grazie alla razionalità, ma per fortuna. La razionalità, sebbene importante, non è infallibile e può portare a decisioni catastrofiche se non accompagnata da altre considerazioni. La crisi dimostrò che anche leader razionali come Kennedy e Chruščëv potevano portare il mondo sull’orlo di una guerra nucleare, evidenziando i limiti della razionalità in situazioni di alta tensione e incertezza.

  • L’Importanza dell’Empatia

Una delle lezioni chiave di McNamara è l’importanza di entrare in empatia con il nemico. La sola razionalità non considera le emozioni e le percezioni degli altri, che possono essere cruciali per evitare conflitti. Durante la crisi dei missili di Cuba, la comprensione delle motivazioni e delle paure dell’altra parte fu essenziale per trovare una soluzione pacifica. Questo suggerisce che l’intelligenza emotiva e l’empatia sono componenti critiche per la risoluzione dei conflitti e la prevenzione di disastri

  • La Proporzionalità e l’Etica

McNamara evidenzia che la razionalità può portare a decisioni sproporzionate e non etiche, come dimostrato dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale. La razionalità, quando non è temperata dall’etica, può giustificare azioni che causano sofferenze immense, come il bombardamento di Tokyo. L’etica dovrebbe guidare le decisioni, non solo la logica razionale, poiché quest’ultima può facilmente essere distorta per giustificare l’ingiustificabile

  • Il Limite della Razionalità in Situazioni Complesse

La razionalità spesso fallisce in situazioni complesse e incerte, dove le variabili sono troppe e le conseguenze delle azioni non sono prevedibili. McNamara stesso riconosce che la guerra è al di là della capacità di comprensione della mente umana, suggerendo che la razionalità da sola non è sufficiente per gestire la complessità del mondo moderno.

Quindi le lezioni di McNamara ci insegnano che l’intelligenza razionale, sebbene fondamentale, non è sufficiente per affrontare le sfide globali. È necessario un approccio integrato che includa empatia, etica e comprensione del contesto per evitare errori catastrofici e costruire un mondo più sicuro e giusto. La razionalità deve essere bilanciata con altre forme di intelligenza per guidare le decisioni verso soluzioni sostenibili e umane.