Mettere l’umanità al centro significa riconoscere ogni persona nella sua interezza, accogliendola con attenzione, rispetto e cura. È il principio del maternage, inteso non solo come gesto materno, ma come stile relazionale che guida ogni azione di cura: ascolto, protezione, accompagnamento ed educazione alla cura di sé. In questo modello, incentrato sul singolo e promosso anche dal paradigma del PNRR, la persona non è più paziente passivo, ma soggetto consapevole e proattivo nel proprio percorso di guarigione e nel mantenimento della salute.
Il maternage si concretizza in una presa in carico gentile ma competente, capace di orientare, informare e sostenere il cittadino lungo tutto il percorso di cura, affinché possa avvantaggiarsi di un sistema sanitario sempre più integrato, accessibile e user-friendly. È un atto di responsabilizzazione che rende ogni individuo protagonista del proprio benessere.
Educare all’uso consapevole dei servizi sanitari significa anche evitare sprechi, ridurre le prestazioni ridondanti, migliorare l’efficienza e valorizzare le risorse disponibili, contribuendo così alla sostenibilità del sistema stesso.
A questo approccio dobbiamo tendere: responsabilizzando il cittadino, riconoscendolo non solo come paziente ma come utilizzatore consapevole, portatore di conoscenze, attore del cambiamento e co-progettatore dei servizi. Il maternage, allora, non è solo gesto, ma cultura: la cultura di un sistema che si prende cura, davvero, mettendo la persona al centro.
Francesca Milito – Direttore Generale Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea